TRA TOSCANA E ROMAGNA

Terre di calanchi e argille

La tenuta di Terre della Rocca si estende sulla collina di Riolo Terme, a ridosso del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnolo.
Nella valle del Senio, in un contesto naturalistico straordinario dove ai calanchi si susseguono terreni generosi di argille, nasce l’idea di creare qualcosa di unico.

Il complesso carsico Rio Stella e Rio Basino

In un articolato complesso carsico, ricco di gesso macrocristallino, il Rio Stella si perde riaffiorando come Rio Basino.
Acque fredde, che raccontano di forre, graben, grotte e cascate, ricche di sali che nutrono i terreni e li rendono straordinari.

Il podere Trinzano

Si estende, per oltre 22 ettari, a perdita d’occhio fino a sfiorare il Parco naturale. Biodiversità autentica che caratterizza l’ambiente rendendolo speciale e irripetibile.

Il podere è caratterizzato dalla giacitura collinare e dall’ottima esposizione che preserva i profumi delle uve.
Il terreno, con un’ottima dotazione di elementi nutritivi e di calcare attivo, concorre alla produzione di vini strutturati, adatti all’invecchiamento.

Sangiovese e Albana

I terreni di argille e l’ottima esposizione preservano i profumi e le caratteristiche di uve pregiate, Sangiovese e Albana, adatte a dare luogo a vini moderni ed eleganti.
L’intero podere è in conversione biologica.
IL PROGETTO

La pergola di Albana

Nella tenuta Trinzano, il Giardino di Caterina si estende per circa mezzo ettaro. Qui sono state raccolte tutte le varietà dei vitigni Albana. Una vera e propria Arca di Noè dell’Albana dove sono state recuperare le radici storiche di questo pregiato vitigno, una sorta di museo a cielo aperto, ove cloni diversi, si fondono nella forma classica della Pergola Romagnola restituendo al territorio un pezzo di storia.

Olio pregiato di Brisighella

Oltre ai vitigni, Terre della Rocca produce olio extra vergine d’oliva di alta qualità. L’esposizione dell’uliveto alla luce solare, unita alla tipologia “Oliva Nostrana di Brisighella”, da vita ad un olio delicato e ricco di note floreali.

La Proprietà

Terre della Rocca nasce dalla volontà di Banca di Bologna Real Estate di valorizzare un territorio straordinario, che si distingue per la composizione del suolo e la privilegiata posizione microclimatica.

Un progetto che ha alla base l’integrazione tra una produzione di ottima qualità e la grande professionalità impiegata per realizzare un sempre più alto livello di prodotti.

A fianco della proprietà, l’agronomo e l’enologo, entrambi specializzati nella tradizione di vini italiani e di olio extravergine d’Oliva, operano quotidianamente per raccontare attraverso i prodotti di Terre della Rocca, il lavoro, la passione e la serietà messe in gioco ogni giorno.

Riolo Terme tra storia e leggende

Riolo Terme ospita l’antica Rocca, già dimora di Caterina Sforza, storicamente considerata una delle figure femminili più importanti del territorio, tanto da essere definita la “Grande Signora della Romagna” oltre che “La tigre di Forlì”.

Caterina era la  figlia naturale del duca di Milano Galeazzo Maria Sforza.
Bella, seducente e guerriera, studiosa alchimista, all’epoca fu esaltata come “femina di grandissimo animo et core, sine dubio Prima Dona d’Italia” ma anche definita “foemina sanguinaria e tyranissa“, capace di grandi amori e di profondi odi.
E’ sotto il comando di Caterina Sforza che la Rocca di Riolo raggiunge la sua massima efficienza militare e assume le forme attuali.
LA LEGGENDA DI CATERINA, LA “TIGRE DI FORLI'”

Un giorno una dama si rivolse a Caterina ben conoscendo le sue abilità come alchimista. Nota per la sua avvenenza, la dama desiderava un elisir che le permettesse di restare per sempre giovane. Caterina accolse la richiesta e le disse di tornare dopo qualche giorno.

La dama tornò e Caterina le consegnò un libro:

“Indaga e mantieni la tua mente curiosa e aperta al nuovo e non invecchierai”.

Poi le diede uno specchio:

“Rivolgi il tuo pensiero al futuro, perché la vita trasforma tutte le cose ed è così che si oppone alla morte. Non aver paura di cambiare e sarai felice”.

Infine le passò un calice di vino:

“Trai godimento dai piaceri della vita, senza mai lasciare che siano essi a dominarti e conserverai il tuo fascino”.

La tigre di Forlì

“Primavera” del Botticelli (1482 ca.)

Società Agricola Terre della Rocca S.r.l.

Sede Legale

Piazza Minghetti, 4d – 40124 Bologna
CF/P.Iva 03721751208 REA BO – 541490

Poderi

Via Trinzano, 4 – Riolo Terme – 48025 Ravenna

T. 051 0188106
info@terredellarocca.it